ACCADDE A GENNAIO

Il 2 gennaio 1969 a New York le autorità aeroportuali statunitensi sequestrano un intero stock dell’album Unfinished Music No. 1: Two Virgins, rimo disco della coppia formata da John Lennon e Yoko Ono. La cover dell’album mostra John e Yoko in piedi, sul retro della medesima
completamente appaiono nudi da dietro, foto effettuate dagli stessi John e Yoko ad effettuare con la tecnica dell’autoscatto ritardato. Album rifiutato anche dalla potente Emi che non ritiene saggio distribuirlo in Inghilterra. Per l’Europa e gli Stati Uniti viene distribuito dalla Two Virgins ma si concreta in un discreto flop. John e Ono si sentono come “due anime pure e innocenti in un mondo corrotto che sta andando a rotoli. Realizzato con l’aiuto di loop registrati, effetti speciali e altre
trovate soniche alquanto eccentriche, Two Virgins è album secondo me semplicemente meraviglioso (chi ha detto noise music?) molto avanti nel concetto stesso di opera musicale estremamente disturbante e non per tutti.
Un LP di poco meno di mezz’ora di puro caos sonoro, in cui predomina la voce urlante di Yoko Ono e rumori idiosincratici; facile comprendere perché sia così odiato dai fan dei Beatles e come talvolta venga persino annoverato tra le peggiori opere discografiche di sempre. Di certo si tratta quantomeno di uno dei dischi più strani e coraggiosi mai realizzati da un personaggio di fama
internazionale. Tutta questa provocazione fece sì che ci vollero ben sei mesi di negoziazioni con gli altri Beatles per pubblicare il disco sotto l’etichetta Apple (fondata dagli stessi Fab Four) con Paul McCartney che alla fine accettò di scrivere un’enigmatica nota di copertina «When two great Saints
meet, it is a humbling experience. The long battles to prove he was a Saint» (“Quando due grandi Santi si incontrano, è un’esperienza che fa sentire umili. Le lunghe battaglie per provare che fosse un Santo”). Tutto vero, musica e parole sono assolutamente fuori contesto ma proprio per la
sua elevata modernizzazione, per la sua ricerca della non melodicità nella forma canzone resterà sempre una gemma impazzita partorita dalla genialità di Lennon, un must per chi crede che la musica sia oltre e libera.

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *